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Il Diritto dei Nonni ai Rapporti Significativi con i Nipoti

figli che non fanno vedere i nipoti ai nonni

Il diritto dei nonni che non vedono i nipoti ovvero il loro diritto a mantenere “rapporti significativi” con i propri nipoti è disciplinato dall’art. 317 bis cod. civ. È un diritto considerato dalla Cassazione più recente e sancito dalla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo come fondamentale per il benessere psico-fisico del minore (V. Cass. Civ. n. 2881 del 31 gennaio 2023, Corte europea diritti dell’uomo, 05/03/2019, n.3820). 

Fondamenti giuridici e legali del rapporto nonni nipoti. Il diritto dei nonnivedere i nipoti 

 

In questo contento i fondamenti legali dei rapporti nonni-nipoti rappresentano un tema di grande rilevanza nel diritto di famiglia. La disposizione normativa dell’articolo 317 bis del codice civile italiano stabilisce il diritto dei nonni di mantenere rapporti significativi con i propri nipoti. Pone le basi per una tutela legale che mira a preservare i legami affettivi fondamentali per lo sviluppo psico-fisico del minore e la base per l’eventuale ricorso dei nonni al Giudice, per tutelare il loro diritto a vedere i nipoti e a mantenere relazioni con loro. Il dato giuridico è che la legislazione riconosce l’importanza delle relazioni intergenerazionali, considerate essenziali per il benessere emotivo e sociale dei bambini, anche nel senso dell’obbligo dei nonni a mantenere i nipoti laddove si verificassero le condizioni per l’attivazione di tale obbligo, sia pure di natura sussidiaria.

Il diritto dei Nonni Acquisiti alla frequentazione con i nipoti è lo stesso di quello dei Nonni Biologici

 

Relativamente al diritto di frequentazione dei nipoti, la giurisprudenza non fa distinzioni tra nonni biologici e nonni acquisiti. Il fatto è che i nonni sono considerati dal legislatore una risorsa importante per i minori coinvolti, loro malgrado, in situazioni di forte litigiosità nell’ambito delle relazioni familiari, per esempio quando la frequentazione dei figli con il nuovo compagno dà adito a confitti per i quali è richiesto l’intervento del Giudice

Benefici dei Rapporti Nonni-Nipoti sul Benessere dei Minori. Ambito emotivo, sociale, educativo

 

Le relazioni intergenerazionali ovvero quelle che legano i nonni ai loro nipoti giocano un ruolo cruciale nel trasmettere valori, tradizioni e conoscenze, arricchendo l’esperienza di vita dei più giovani. Questi legami affettivi forniscono ai bambini un senso di continuità e appartenenza, fondamentali per la costruzione della loro identità e autostima.

 

Il punto di vista emotivo

Dal punto di vista emotivo la presenza dei nonni offre ai nipoti un ulteriore strato di supporto affettivo, funzionando come una rete di sicurezza psicologica in tempi di stress o cambiamenti come durante una separazione tra genitori. Questo rapporto speciale può attenuare gli effetti della turbolenza familiare, fornendo stabilità e figure di riferimento costante. Anche per questo i nonni acquisiti sono equiparati ai nonni biologici. In questi casi i nonni spesso assumono il ruolo di ascoltatori pazienti e non giudicanti offrendo ai nipoti uno spazio sicuro, per esprimere sentimenti e paure facilitando così la loro elaborazione emotiva.

 

L’aspetto sociale del rapporto nonni nipoti

Sul fronte sociale i nonni possono incoraggiare i nipoti ad esplorare il mondo circostante, contribuendo a sviluppare le loro competenze sociali attraverso giochi, attività e incontri con coetanei e adulti. Queste interazioni multigenerazionali arricchiscono il tessuto sociale dei bambini, offrendo loro modelli di comportamento positivi e diversificati.

 

L’ambito educativo

In ambito educativo, i nonni svolgono spesso un ruolo attivo nel supporto all’apprendimento, sia formalmente, aiutando con i compiti o insegnando nuove abilità, sia informalmente, condividendo esperienze di vita e saggezza. Questo apporto si traduce in benefici accademici come il miglioramento del rendimento scolastico e l’ampliamento delle prospettive culturali e della curiosità intellettuale dei nipoti.

 

La relazione dei Nipoti con i Nonni utile a prevenire il rischio dei nipoti a sviluppare problemi comportamentali

 

Inoltre, la relazione dei nipoti con i nonni contribuisce a ridurre il rischio di sviluppare problemi comportamentali ed emotivi, promuovendo allo stesso tempo la resilienza psicologica. La sensazione di essere amati e valorizzati da figure adulte significative, oltre ai genitori, rafforza nei bambini la capacità di affrontare sfide e cambiamenti con fiducia e ottimismo. Per questi motivi mantenere il rapporto dei nipoti con i loro ascendenti è valutato dal giudicante positivo e vantaggioso per il progetto educativo e di crescita del minore. Ciò presuppone che non vi sia alcun pregiudizio per il minore, nel mantenere una relazione con i propri nonni.

Quando i nonni perdono il diritto di vedere i nipoti. L’interesse preminente del minore e le decisioni della Cassazione

 

È lo stesso articolo 317 bis del cod. civ che stabilisce che compiuti i 18 anni, i nipoti sono liberi di decidere se mantenere o meno il rapporto con i nonni e con quale intensità. Per i minori, invece, permane il principio del superiore interesse del minore, che resta preminente rispetto all’esigenza e al diritto di visita riconosciuto e richiesto dai nonni, tanto che è la stessa Cassazione a dire no all’obbligo di vedere i nonni, perché prevale sempre l’interesse del minore. Da ciò ne discende che per ogni decisione occorre in primis bilanciare tutti gli interessi coinvolti, ascoltando il minore e la sua reale intenzione di incontrare i propri ascendenti senza alcuna coercizione. Nessun minore può essere costretto a frequentare i propri nonni, se manifesta una palese volontà contraria, in particolare se ha già compiuto dodici anni o risulti capace di discernimento. 

Il litigio tra genitori separandi non può pregiudicare il rapporto nonni nipoti

 

I nonni perdono il diritto a vedere i nipoti solo in funzione del superiore interesse del minore. Altresì, per la suprema Corte (V. Cass. Civ. n. 2881/2023) la conflittualità esistente tra i rispettivi genitori e rami familiari, non può impedire al minore di continuare a mantenere un rapporto significativo con i propri nonni. L’importante è che il rapporto dev’essere inserito in un contesto in cui i nonni sono già stati e continuano ad essere figura importante di riferimento per i nipoti e partecipino attivamente al sano sviluppo psico-fisico dei minori. Il ricorso dei nonni a vedere i nipoti trova il suo fondamento nella relazione affettiva stabile che si crea tra nonni e nipoti, che può aiutare i minori a superare quelle difficoltà oggettive e psicologiche che spesso si creano nell’ambito di una separazione tra genitori e che possono influire negativamente anche sul loro rendimento scolastico e sulle loro relazioni sociali, con alle volte gravi ripercussioni sulla loro stabilità emotiva.

 

Figli che non fanno vedere i nipoti ai nonni. Le ragioni dei nonni a vedere i nipoti e il ricorso al Tribunale

 

Pertanto, se tale rapporto viene interrotto improvvisamente a causa dei conflitti tra genitori in fase di separazione o anche per altri motivi,  i nonni possono rivolgersi al competente Tribunale dei Minori di residenza abituale del minore, per vedersi riconosciuto il loro diritto a frequentare i nipoti e vedersi tutelati in tale diritto, qualora ritengano sia stato compromesso. È evidente che dovranno essere sottoposte al vaglio del Giudicante valide motivazioni supportate da circostanze di fatto e di diritto, anche con prove documentali e testi, a mezzo di un avvocato, affinché non venga riscontrato alcun pregiudizio per i nipoti nella ripresa del legame con i propri nonni, ed anzi, che questi ultimi vengano valutati, in base ad un attenta indagine e valutazione, come figure di rilievo per l’educazione e la crescita dei minori nel loro esclusivo interesse.

 

Il Ruolo dei Tribunali nella valutazione del Superiore Interesse del Nipote Minorenne

 

I tribunali, sono chiamati a bilanciare gli interessi coinvolti, ascoltando attentamente il minore e valutando la presenza di eventuali fattori che possano ostacolare una relazione positiva tra nonni e nipoti. Tale processo giudiziario prevede l’analisi di circostanze di fatto e di diritto, con l’obiettivo di promuovere il mantenimento di relazioni familiari sane, a beneficio dello sviluppo e della crescita armoniosa del minore. I tribunali, pertanto, anche quelli all’estero sono chiamati a bilanciare gli interessi coinvolti, ascoltando attentamente il minore e valutando la presenza di eventuali fattori che possano ostacolare una relazione positiva tra nonni e nipoti. Tale processo giudiziario prevede l’analisi di circostanze di fatto e di diritto, con l’obiettivo di promuovere il mantenimento di relazioni familiari sane, a beneficio dello sviluppo e della crescita armoniosa del minore. 

 

Il Ricorso dei Nonni per Vedere i Nipoti all’Estero

 

I nonni che desiderano mantenere rapporti con i nipoti residenti all’estero possono avvalersi del Regolamento Europeo n. 2201/03, che stabilisce la competenza del giudice dei minori del paese Europeo dove risiedono i nipoti. Esistono 2 modi per far valere il diritto dei nonni a vedere i nipoti che risiedono all’estero: 

  1. Rivolgersi ad un mediatore familiare internazionale, grazie alla Convenzione dell’Aja, ed elaborare una proposta dettagliata di incontri compatibile con gli impegni lavorativi del genitore e con quelli scolastici del bambino. La procedura del Ministero della Giustizia per il Diritto a vedere i Nipoti deve, però, essere condivisa da tutte le parti coinvolte. Se questo non dovesse avvenire, non resta che adire al Giudice dei Minori del Paese Estero, nel quale risiede abitualmente il Nipote;
  2. In questo secondo caso è necessario rivolgersi ad un avvocato per affrontare il procedimento legale per far valere il diritto di visita dei nonni, secondo quanto stabilito dal Regolamento Europeo Regolamento Bruxelles II bis del 2003 che, nel caso dei diritti che riguardano minori, si ispira sempre all’interesse superiore del Nipote minorenne ma anche al criterio di vicinanza. Il regolamento stabilisce che il Giudice Minorile del Paese dove risiede il Minore, può decidere del suo Interesse Superiore in ragione delle sue abitudini e del contesto sociale in cui vive. Non è tuttavia escluso che nei casi in cui è possibile, il Giudice del paese estero di residenza del nipote possa decidere di stabilire il diritto di visita dei nonni durante l’eventuale periodo trascorso dal nipote in Italia, per esempio nel caso delle ferie. 

Ovviamente, su richiesta dell’Avvocato che segue la causa, il Giudice del Paese di residenza del nipote può anche far valere il diritto dei Nonni a vederlo, qualora dovessero essere loro a recarsi nel luogo dove risiede il Nipote.



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FAQ Tutela Giuridica Rapporto Nonni Nipoti

Cosa fare se i figli non fanno vedere i nipoti ai nonni?

Se i genitori impediscono ai nonni di vedere i nipoti, il primo passo consigliato è cercare di risolvere la situazione attraverso il dialogo, tentando di comprendere le ragioni alla base di questa decisione e cercando una soluzione amichevole. Se ciò non è possibile o se il dialogo fallisce, i nonni possono considerare l’opzione legale. In Italia, l’articolo 317 bis del codice civile offre ai nonni la possibilità di richiedere un diritto di visita tramite un procedimento legale. Si consiglia di consultare un avvocato specializzato in diritto di famiglia per valutare le opzioni disponibili e procedere in modo informato e conforme alla legge.

Quante volte al mese i nonni possono vedere i nipoti?

Il numero di volte che i nonni possono vedere i nipoti dipende da vari fattori, inclusi gli accordi familiari specifici, le decisioni del tribunale e le circostanze individuali di ogni famiglia. Non esiste una regola fissa: ogni situazione è unica e deve essere valutata individualmente. Quando i diritti di visita sono stabiliti tramite un accordo legale, la frequenza delle visite viene determinata dal giudice, che considererà il meglio interesse del minore, la situazione familiare e le esigenze di tutte le parti coinvolte.

Cosa si intende per diritto di visita dei nonni?

Il diritto di visita dei nonni si riferisce alla possibilità legale che i nonni hanno di trascorrere del tempo con i loro nipoti, indipendentemente dalla situazione familiare, come separazioni o divorzi dei genitori dei bambini. Questo diritto è riconosciuto per mantenere e promuovere il benessere emotivo e psicologico dei minori, rafforzando legami familiari preziosi e fornendo continuità affettiva e supporto.

Cosa dice l’articolo 317 bis?

L’articolo 317 bis del codice civile italiano stabilisce che i nonni hanno il diritto di mantenere un rapporto significativo con i loro nipoti. Questa norma è stata introdotta per assicurare che i legami familiari importanti vengano preservati, riconoscendo il loro valore per il benessere psico-fisico dei minori. Il tribunale, nel valutare la richiesta di visita da parte dei nonni, deve considerare l’interesse superiore del minore, assicurando che il mantenimento di tali legami sia vantaggioso per il bambino e non pregiudichi il suo sviluppo emotivo e sociale.

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