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Diritto Tributario, Fallimento e Recupero Crediti

Lo Studio Legale Sagone a Torino e Rivoli si occupa di affiancare la propria clientela anche nelle controversie fiscali e tributarie, con particolare riferimento a:

  1. accertamenti fiscali;
  2. mediazione con la PA;
  3. contenzioso tributario

Nel panorama degli studi legali tributari di Torino, lo Studio Legale Sagone fornisce con competenza consulenza legale per il cliente che richieda di essere assistito per:

  • atti della riscossione;
  • fermi amministrativi su beni mobili.

 

Procedure per il recupero dei crediti

L’assistenza legale dello Studio Sagone a Torino, garantisce un efficace servizio per il recupero dei crediti, attraverso le procedure di contenzioso stragiudiziale avvalendosi anche dello strumento della negoziazione assistita, nei casi obbligatori ex lege.

L’esperienza conseguita dallo Studio Sagone nelle procedure di riscossione del credito consente di individuare la soluzione corretta e veloce per ottenere il recupero in via amichevole, con la risoluzione negoziata tra le parti, o un eventuale titolo esigibile ottenuto tramite l’azione giudiziaria per tutti i tipi di crediti civili, tranne per diritti indisponibili.

Per aziende, imprese, professionisti che agiscono in un mercato liquido ed estremamente fluido è molto comune ritrovarsi con un credito insoluto.

In questi casi, la competenza e la capacità di analisi dello Studio Legale Sagone garantiscono alti livelli di successo per la conclusione dei procedimenti, sia in fase di contenzioso stragiudiziale sia nelle procedure giudiziali, senza perdere di vista la massima tutela degli interessi del cliente in termini di credito riscosso con successo, risparmio di tempo nelle procedure ed economia dei costi per il recupero del credito.

L’analisi del debito e della parte debitrice e le procedure di insolvenza per il recupero del credito

I crediti e i debiti non sono tutti uguali. L’approccio analitico dello Studio Legale Sagone per la riscossione del credito parte dalla verifica dei soggetti economici chiamati in causa attraverso diverse fasi:

  • Svolgimento di un’accurata indagine sulla parte debitrice;
  • Avvio di un corretto, studiato e intenso confronto con il soggetto debitore;
  • Verifica delle condizioni e della disponibilità per estinguere il debito e recuperare il credito con la procedura amichevole di negoziazione assistita;
  • Avvio delle procedure di negoziazione.

Il credito certo, liquido ed esigibile come quello di una fattura consente di ottenere decreto di ingiunzione al pagamento e, in caso di insolvenza dell’ingiunzione dal pagamento, di ricorrere all’autorità giudiziaria per il recupero del credito con il pignoramento di beni mobili, immobili e conti correnti bancari posseduti dal debitore.

Procedure stragiudiziali e giudiziali

  • Indagini preliminari sulla controparte debitrice;
  • Valutazione della solvibilità del debitore;
  • Proposta di negoziazione alla controparte;
  • Lettera Racc.r.r. di messa in mora;
  • Ricorso per decreto ingiuntivo;
  • Atto di Precetto sui titoli di pagamento esigibili;
  • Pignoramento dei beni (mobiliare; immobiliare; c/c bancari);
  • Sequestro conservativo dei beni;
  • Avvio delle procedure di fallimento.

Lo Studio Legale Sagone di Torino assiste in ambito tributario, fiscale e fallimentare attraverso l’analisi e l’attenta valutazione delle procedure arbitrali ed eventualmente giudiziarie da adottare nell’interesse del cliente. 

Fallimento

Con il fallimento, si dà avvio ad una procedura concorsuale liquidatoria, che ha come fine quello di soddisfare i creditori mediante la liquidazione del patrimonio dell’imprenditore a cui si può ricorrere in presenza solo di determinati requisiti.

L’Istituto del Fallimento è stato regolato da sempre dalla L. 267/1942, che ha subito numerosi adeguamenti sia con riferimento alla normativa italiana sia a quella comunitaria. Con le riforme introdotte, il Legislatore ha inteso semplificare la procedura e salvaguardare il più possibile l’attività imprenditoriale anticipando i segnali di crisi aziendali.

Nel gennaio 2019 è stato pertanto approvato il Codice della Crisi d’impresa e dell’insolvenza, che a causa dell’emergenza Covid-19 entrerà in vigore dal 1.09.2021. La riforma prende in considerazione in maniera organica la disciplina delle procedure concorsuali nelle quali vengono comprese anche le procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento, in presenza di presupposti oggettivi e soggettivi, organizzate in un corpo normativo unitario. Laddove sussista una situazione di crisi ed insolvenza esse si rivolgono a: 

  • persone fisiche;
  • artigiani;
  • imprenditori individuali;
  • professionisti;
  • start-up innovative;
  • aziende agricole;
  • piccole imprese sottosoglia;
  • procedure familiari.

Le modalità di soluzione della crisi del debitore non fallibile sono 4:

  1. l’accordo o “concordato minore”;
  2. il piano del consumatore “di ristrutturazione dei debiti”;
  3. il procedimento di “liquidazione controllata del sovraindebitato”;
  4. l'”esdebitazione del sovraindebitato”.

Con queste procedure è previsto un meccanismo di estinzione delle obbligazioni del soggetto sovraindebitato non fallibile, controllato in sede giudiziale, da attuarsi attraverso la collaborazione degli Organismi di composizione della crisi da sovraindebitamento. Si tratta di strutture previste e regolate dal D.M. 202/2014.

L’esdebitazione

L’esdebitazione è un meccanismo che permette al privato cittadino e consumatore, di proporre ai creditori un piano di rientro per cancellare i propri debiti. Si tratta di una ristrutturazione debitoria che è possibile proporre ai propri creditori o, in alternativa, mettendo a disposizione il proprio patrimonio in una sorta di liquidazione dello stesso, ripartendo da zero (c.d. fresh start). Al fine di attivare le suddette procedure è utile rivolgersi ad un avvocato, che consiglierà e verificherà preventivamente la sussistenza di tutti i requisiti di legge affinché la proposta di esdebitazione possa essere formulata. 

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