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Diritto di Visita dei Nonni Verso i Nipoti Residenti all’Estero: Regolamenti, Sentenze e Procedure

Il diritto dei nonni a mantenere rapporti stabili con i nipoti è una questione di grande importanza sia affettiva che giuridica. Quando i nipoti risiedono all’estero il diritto di vederli diventa più complicato da esigere, ma non per questo è meno fondamentale. Le normative europee, le sentenze della Cassazione e strumenti internazionali come la Convenzione dell’Aja, la mediazione familiare internazionale sono le principali fonti normative, procedure e strumenti legali attraverso cui i nonni possono far valere il loro diritto di visita verso i nipoti residenti all’estero.

 

Principali fonti normative per il diritto di visita dei nonni ai nipoti residenti all’estero 

Il Codice Civile Italiano e il Diritto di Visita dei Nonni

L’articolo 317-bis del Codice Civile italiano sancisce espressamente il diritto dei nonni di mantenere rapporti significativi con i nipoti. Questo diritto è riconosciuto indipendentemente dalla situazione familiare dei genitori e mira a garantire che i minori possano beneficiare del legame affettivo con i loro nonni.

 

Sentenze della Cassazione sul Diritto di Visita dei Nonni

La giurisprudenza italiana ha ribadito più volte l’importanza di questo diritto. Tra le sentenze rilevanti, la Cassazione Civile, Sezione I, con la sentenza n. 29779 del 12 dicembre 2017, ha sottolineato che il diritto dei nonni a mantenere rapporti stabili con i nipoti è strettamente collegato all’interesse superiore del minore. La Corte ha evidenziato come le relazioni nonni nipoti contribuiscono positivamente al benessere psicologico e sociale del bambino.

 

La Convenzione dell’Aja e la Mediazione Familiare Internazionale

La Convenzione dell’Aja del 1980 sulla sottrazione internazionale di minori, offre strumenti di mediazione per risolvere le controversie familiari internazionali. La mediazione familiare internazionale permette di trovare soluzioni consensuali che rispettino gli impegni di tutte le parti coinvolte. Attraverso un mediatore qualificato, i nonni possono elaborare proposte di incontri che siano compatibili con gli impegni lavorativi dei genitori e con quelli scolastici del minore.

 

Ricorso dei nonni per vedere i nipoti residenti all’estero

 

Se non è possibile raggiungere un accordo con la mediazione familiare internazionale, per far valere il diritto di visita dei nonni ai nipoti residenti all’estero è possibile ricorrere  al Regolamento di Bruxelles e al Giudice Minorile del paese di residenza del nipote minore, anche per stabilire il diritto di visita qualora il nipote dovesse trovarsi in Italia durante le vacanze.

 

Il Regolamento di Bruxelles II bis e il Principio di Vicinanza

Il Regolamento (CE) n. 2201/2003, noto come Bruxelles II bis, stabilisce la competenza del giudice dei minori del paese europeo in cui risiede abitualmente il minore. Questo regolamento è fondamentale per garantire che le decisioni relative ai diritti di visita siano prese nel miglior interesse del minore, rispettando il principio di vicinanza. Il giudice del paese di residenza del minore è quindi l’autorità competente per decidere in merito alle richieste di visita dei nonni.

 

Procedura di Ricorso e Ruolo del Giudice dei Minori

Per avviare la procedura di ricorso internazionale è necessario entrare in contatto con il Dipartimento per la giustizia minorile per l’avvio della procedura internazionale, compilando i moduli sul sito del Ministero della Giustizia. È necessario avvalersi di un avvocato specializzato in diritto familiare internazionale per presentare il ricorso. Solo così il giudice estero può valutare la richiesta in base all’interesse superiore del minore, considerando fattori come la relazione esistente tra i nonni e il nipote, il contesto familiare e la compatibilità delle visite con la vita quotidiana del bambino.

 

FAQ diritto di visita dei nonni ai nipoti residenti all’estero

Quali documenti sono necessari per avviare un ricorso per vedere i nipoti residenti all’estero?

È necessario raccogliere certificati di nascita del nipote, documenti di identità dei nonni, prove del rapporto con i nipoti, documenti legali rilevanti e moduli di ricorso specifici del paese in cui risiede il nipote.

Qual è il ruolo del mediatore familiare internazionale nel processo di ricorso?

Il mediatore facilita un accordo tra i nonni e i genitori del nipote, aiutando a elaborare un piano di visite compatibile con gli impegni di tutte le parti coinvolte e risolvendo i conflitti in modo amichevole.

Cosa succede se non si riesce a raggiungere un accordo attraverso la mediazione familiare?

I nonni possono avviare un procedimento legale rivolgendosi al giudice dei minori del paese di residenza del nipote con l’assistenza di un avvocato specializzato in diritto familiare internazionale.

Quali fattori considera il giudice dei minori nel decidere sui diritti di visita dei nonni?

Il giudice considera l’interesse superiore del minore, la relazione esistente tra nonni e nipote, il contesto familiare, gli impegni del minore e la prossimità geografica.

I nonni possono richiedere di vedere i nipoti in Italia se i nipoti risiedono all’estero?

Sì, ma la richiesta deve essere presentata e approvata dal giudice del paese di residenza del nipote, che valuterà la compatibilità delle visite con la vita del minore e gli accordi con i genitori.

 

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