Il Tribunale di Lodi ha recentemente emesso un decreto innovativo, con il quale ha autorizzato un genitore, in qualità di amministratore di sostegno, a istituire un trust “Dopo di Noi” a beneficio del proprio figlio disabile.
Il Trust “Dopo di Noi” come strumento per garantire il sostegno legale ai disabili
La legge “Dopo di Noi” ha disposto l’affidamento fiduciario e tutela del patrimonio per il sostegno dei soggetti deboli disabili. Ma con la sentenza, che puoi trovare a questo link, il Trust, come strumento per la disposizione del patrimonio, è stato inteso dai Giudici come strumento specifico per garantire il sostegno economico e supporto legale per le persone disabili e le loro famiglie.
Gli effetti della sentenza sul trust in favore del soggetto disabile, tutelato dall’amministrazione di sostegno
Nel trust sono stati trasferiti la maggior parte dei fondi presenti sul conto corrente intestato al figlio. La famiglia ha sostenuto le spese del ragazzo per molti anni, accumulando una somma considerevole sul suo conto. Questa disponibilità, vista come un patrimonio per il futuro in linea con i principi della legge 12/2016 sul “Dopo di Noi”, ha invece penalizzato il figlio, classificandolo nella fascia alta delle graduatorie per la compartecipazione alle spese di assistenza. Il Tribunale di Lodi ha riconosciuto l’iniquità di questa situazione, in cui l’intenzione della famiglia di aiutare il figlio nel futuro ha avuto un effetto penalizzante a causa delle limitate risorse economiche. Il giudice ha adottato un’interpretazione innovativa, autorizzando l’istituzione di un trust “Dopo di Noi” da parte della madre e nominando la sorella come trustee. Inoltre, il giudice ha stabilito che l’amministratore di sostegno (attualmente affidata alla madre) assume anche il ruolo di guardiano per il trust.
La relazione tra l’amministrazione di sostegno e la dinamica interna del trust è un elemento rilevante nell’atto istitutivo. Il giudice ha posto come condizione dell’autorizzazione il rafforzamento del ruolo dell’amministratore di sostegno e del giudice tutelare, stabilendo che l’impiego dei fondi del trust deve avvenire in conformità alle linee guida del guardiano e del giudice tutelare, limitando la discrezionalità del trustee.
Grazie alla legge 12/2016 il trust è passato dall’essere considerato uno strumento abusivo, ad essere riconosciuto come un istituto fondamentale per la collettività. Il Trust “Dopo di Noi” è un trust di scopo, in cui il fondo in trust non appartiene mai al beneficiario, ma viene utilizzato esclusivamente per realizzare il suo progetto di vita. È interessante notare che questa costruzione del trust di scopo supera i dettami della circolare 61/E/2010 delle Entrate, che in passato non riconosceva i trust in cui vi erano limiti al potere gestionale e dispositivo del trustee.
Il Trust di scopo per persone fisiche e per le società
Il trust di scopo è un concetto fondamentale nel contesto della tutela amministrativa per le persone disabili. Si tratta di un tipo di trust in cui il fondo in trust non viene assegnato direttamente al beneficiario, ma viene utilizzato esclusivamente per realizzare uno specifico scopo o progetto di vita per il beneficiario stesso. Nel caso del trust “Dopo di Noi”, il fondo in trust non appartiene mai direttamente al figlio disabile, ma viene gestito dal trustee per garantire il sostegno finanziario necessario per il suo benessere e la sua qualità di vita.
Il trust di scopo consente di proteggere i fondi e gli asset destinati al beneficio della persona disabile, evitando che vengano utilizzati impropriamente o che possano essere soggetti a rivendicazioni legali o creditizie. Questo tipo di trust offre una struttura legale solida e un controllo adeguato sulle risorse, in modo che possano essere gestite in conformità con il progetto di vita e le necessità specifiche del beneficiario.
I vantaggi del Trust di scopo per le società
Il trust di scopo non è limitato esclusivamente alle persone fisiche, ma può essere esteso anche alle società e alle entità giuridiche. Questo significa che le società possono beneficiare dei vantaggi e delle possibilità offerte da questa struttura legale per perseguire scopi specifici o progetti aziendali.
Nel contesto delle società, il trust di scopo può essere utilizzato per scopi come la beneficenza, la ricerca scientifica, l’istruzione, l’arte e la cultura, la conservazione ambientale e molti altri settori. Attraverso un trust di scopo, i fondi e gli asset possono essere messi a disposizione della società per il perseguimento di tali obiettivi, consentendo di garantire una gestione adeguata e una destinazione mirata delle risorse.
Un trust di scopo per le società offre numerosi vantaggi, tra cui la separazione dei beni e delle responsabilità aziendali, la possibilità di proteggere e preservare i beni aziendali per scopi specifici, la flessibilità nella gestione delle risorse finanziarie e la possibilità di coinvolgere terze parti interessate o beneficiarie nel perseguimento degli obiettivi del trust. È importante notare che l’utilizzo del trust di scopo per le società richiede una corretta pianificazione e un’adeguata consulenza legale, in modo da garantire la conformità alle leggi e alle normative aziendali e la massima efficacia nell’ottenimento degli obiettivi desiderati.
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